Africa ExPress
Accra, 16 giugno 2016
Domenica scorsa Accra, la capitale del Ghana, è stata colpita da un terribile tempesta di pioggia. In un solo giorno sono caduti centottantacinque millimetri di pioggia, più di quanto non piova solitamente in tutto il mese di giugno, che in quelle latitudini è il mese più piovoso dell’anno. Il coordinatore regionale della National Disaster Management Organisation (NADMO), Sandy Amartey, ha fatto sapere che sono morte al meno dieci persone. Il munero dei feriti e dei senza tetto è imprecisato.
“La popolazione è sul piede di guerra – ha aggiunto Amadey sottolineando – Il governo ha promesso che avrebbe risolto i problemi provocati dalle inondazioni durante i periodi di pioggia che però ogni anno si ripresentano sempre. Le risposte delle autorità sono sempre uguali e la gente continua a morire. Due donne e una bambina sono morte , schiacciate a causa del crollo di un muro, mentre camminavano per strada. Un bambino di nove anni è stato fulminato a Amamoma, sulla Cape Coast, ad ovest della capitale e altri sei bimbi sono annegati”.
Negli scorsi giorni si sono verificati altri acquazzoni, peggiorando notevolmente la già critica situazione. Non solo Accra, ma anche la Cape Coast è stata colpita da inondazioni e piogge torrenziali ed è proprio lì che si è registrato il maggior numero di vittime.
John Dramani Mahama, il presidente del Paese, ha sorvegliato costantemente da vicino le catastrofiche condizioni meteorologiche e c’è chi dice di averlo visto in sella ad una motocicletta ad ispezionare vari quartieri della capitale.
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