Africa Express
Abuja, 10 giugno 2016
Le autorità nigeriane hanno confermato l’attacco all’oleodotto Obi Obi Brass dell’ENI, avvenuto tra l’una e le due di venerdì notte. Durante la mattina il gruppo “Niger Delta Avengers (più o meno “I vendicatori del Delta del Niger”) hanno rivendicato l’attentato su Twitter.
Desmond Agu, comandante del Nigeria Security and Civil Defence Corps ha specificato: “C’è un’importante fuoruscita di petrolio, per fortuna non si è verificato nessun incendio”.
L’oleodotto in questione si trova nel Brass River (Delta del Niger) nel Bayelsa State, dove militanti di diversi gruppi hanno messo a segno un attacco dietro l’altro negli ultimi mesi (http://www.africa-express.info/2016/05/22/ricomincia-la-guerriglia-in-nigeria-dopo-la-chevron-colpita-anche-lagip/).
Gli Avengers hanno affermato di aver colpito il più importante oleodotto dell’AGIP, mentre gli operatori commerciali hanno rimarcato che non si è evidenziato subito un arresto totale del flusso del greggio dal Brass River.
I responsabili di ENI non hanno voluto rilasciare nessun commento circa l’attacco e le eventuali conseguenze circa la produzione.
La Nigeria ha subito pesanti perdite economiche in questo ultimo periodo. Molte raffinerie straniere hanno disdetto gli ordini a causa dell’incertezza attuale dovuta ai continui attacchi agli impianti petroliferi.
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