Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 19 dicembre 2015
Sabato mattina Hendrick Gappy, capo della commissione elettorale delle Seychelles, ha proclamato vincitore delle elezioni James Michel, che ha ottenuto così il terzo mandato come presidente dello Stato insulare, che comprende 115 isole.
Michel, del partito Lepep (People’s Party) è stato rieletto al ballottaggio (http://www.africa-express.info/2015/12/08/presidenziali-alle-seychelles-per-la-prima-volta-nella-storia-si-va-al-ballottaggio/) sul filo del rasoio con il 50,2 per cento delle preferenze, solo 193 voti in più del suo diretto rivale, Wavel Ramkalawan, del partito d’opposizione, il “Seychelles National Party”. Ramkalawan ha chiesto immediatamente un riconteggio delle schede, avanzando l’accusa che ci siano stati brogli elettorali.
“Ci sono state molte irregolarità in questo ballottaggio, il partito al potere Lepep ha comprato molti voti e sulla base del basso margine di differenza, chiedo alla commissione elettorale di contare nuovamente le schede. Non accetto il risultato”, ha comunicato Ramkalawan.
La prima tornata elettorale delle presidenziali si è svolta i primi di dicembre. Allora nessuno dei candidati ha raggiunto la maggioranza assoluta: Michel si era aggiudicato il 47,76 percento dei voti, mentre Ramkalawan il 33,93 percento.
Il ballottaggio si è protratto per tre giorni, da mercoledì a venerdì scorsi. Mercoledì hanno cominciato a votare nelle Isole minori. Gli abitanti delle tre grandi isole Mahe, Praslin e La Digue , dove risiede la maggior parte dei seicellesi, si sono invece recati alle urne venerdì.
Il partito Lepep è al potere dal 1993, anno nel quale fu ripristinata la democrazia e si tennero le prime elezioni libere.
Questo, comunque, è l’ultimo mandato di Michel, perché la Costituzione delle Seychelles prevede che un presidente non può restare in carica più di tre legislature.
Cornelia I. Toelgyes
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