Specchio delle mie brame, chi è il più brutto del reame?

Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 24 novembre 2015

 

Sabato sera si è svolta la finale in un noto night-club di Harare, capitale dello Zimbabwe,  per incoronare “Mister Brutto 2015”. Molti i pretendenti che aspiravano a questo titolo, uno più brutto dell’altro. La sala era gremita di amici,di supporter dei partecipanti e di semplici curiosi; allegria, risate e voglia di leggerezza hanno fatto da padroni di casa.

David Machowa, ideatore e organizzatore della manifestazione, arrivata ormai alla sua quarta edizione, intervistato dai reporter di Associated Press, si è espresso in questi termini: “Ho voluto dare una possibilità anche alle persone brutte, l’aspetto è un dono di Dio e ognuno dovrebbe essere fiero di essere così com’è”.

Durante la serata i partecipanti si sono esibiti e hanno sfilato tre volte sulla passerella, cercando di far risaltare il più possibile la propria bruttezza. Valeva la pena, in palio c’erano parecchi soldini.

A mezzanotte è stato acclamato  vincitore il quarantaduenne Milton Sere. I giudici hanno così motivato la sua incoronazione a “Mister Brutto”: l’assenza di diversi incisivi e la sua capacità di sapersi esibire in una vasta gamma di espressioni facciali grottesche.

Il secondo premio è stato consegnato a William Masvinu, detentore del titolo dal 2012.

Subito dopo l’incoronazione di Sere sono scattate le proteste da parte del pubblico e dei supporter di altri partecipanti: “Non è brutto abbastanza per meritarsi il titolo. E’ inguardabile solamente quando apre la bocca”.

Sere è soddisfatto. Si porta a casa trecentotrenta dollari e spera in qualche contratto pubblicitario o in una carriera in TV.
Masvinu, come secondo qualificato, ha percepito cento dollari. Ma ha dichiarato: “Questo concorso ha cambiato la mia vita. Mi ha portato fama e soldi; ho spesso lavorato nel settore pubblicitario”.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
@cotoelgyes

 

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Somaliland: leader dell’opposizione vince elezioni presidenziali

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 22 novembre 2024 Il presidente uscente del Somaliland,…

5 ore ago

Zambia: evviva la nonnina della moda

Dalla Nostra Corrispondente di Moda Luisa Espanet Novembre 2024 In genere succede il contrario, sono…

1 giorno ago

Ventiquattro caccia da guerra di Leonardo alla Nigeria con sistemi di puntamento made in Israel

Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 20 novembre 2024 Nuovo affare miliardario della…

2 giorni ago

Ladri di peni e di seni e caccia alle streghe: una maledizione africana senza fine

Speciale per Africa ExPress Costantino Muscau 19 novembre 2024 "Un diplomatico francese sta rubando i…

3 giorni ago

Netanyahu sapeva dell’attacco d Hamas? Il New York Times svela inchiesta dei giudici israeliani

Speciale Per Africa ExPress Eugenia Montse* 18 novembre 2024 Cosa sapeva degli attacchi del 7…

4 giorni ago

Sudafrica: polizia blocca miniera dismessa occupata da minatori illegali ma tribunale condanna la serrata

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 novembre 2024 Un tribunale di Pretoria ha…

5 giorni ago