Categories: AFRICAERITREA

Dieci atleti della nazionale di calcio eritrea chiedono asilo politico in Botswana

Africa ExPress
14 ottobre 2015

Dieci giocatori della squadra nazionale di calcio eritrea hanno chiesto asilo politico in Botswana. Ieri il team della nostra ex-colonia ha disputato il match valido per le qualificazioni per i mondiali del 2018 a Francistown, la seconda città del Botswana, perdendo 3 a 1.

I dieci atleti si trovano attualmente in stato di fermo alla stazione di polizia a Francistown, dove hanno formalizzato la richiesta di asilo politico per le continue violazioni dei diritti umani in Eritrea.

La notizia è stata confermata da Basadi Akoonyatse, vice-presidente della Botswana Football Association (BFA). Ieri, dopo la partita, dieci calciatori eritrei si sarebbero rifiutati di far ritorno al Tati River Lodge, albergo riservato al team eritreo, composto da ventiquattro giocatori. I dieci atleti si sarebbero recati spontaneamente nella vicina stazione di polizia, mentre gli altri quattordici sarebbero pronti a fare ritorno ad Asmara.

L’  “Eritrean Movement for Democracy and Human Rights” del Sudafrica ha incaricato questa mattina lo studio legale Bayford and Associates di rappresentare gli atleti.

Da fonti diplomatiche è trapelato che il governo eritreo sta esercitando la massima pressione affinché i dieci giocatori vengano rimpatriati quanto prima.

Come tutti i giovani eritrei, anche questi calciatori sono militari. Con la deportazione forzata rischiano la galera, torture, persecuzione dei familiari e altro.

In passato altri giocatori e atleti hanno chiesto asilo politico durante le trasferte all’estero.
Ogni mese oltre cinquecento eritrei lasciano il loro Paese, scappano da una delle peggiori dittature, pari solamente a quella di Kim jong-un, presidente della Corea del nord.

Naturalmente Isaias Afeworki, presidente della nostra ex-colonia nega fermamente tutte le accuse, ma il rapporto dell’ONU dello scorso giugno rivela ufficialmente ciò che avviene nel Paese (http://www.africa-express.info/2015/06/11/il-rapporto-onu-che-inchioda-la-dittatura-eritrea-litalia-non-puo-essere-complice-dei-tiranni/)

Africa ExPress

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Esplosione delle donne keniote alla maratona della Grande Mela

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 4 Novembre 2024 New York, New York... Per le…

17 ore ago

Con le guerre in corso stanno “saltando” i valori dell’Occidente

EDITORIALE Giampaolo Cadalanu 3 novembre 2024 Trovo davvero sconfortante il dibattito su guerra e pace…

2 giorni ago

La guerra civile sta uccidendo il Sudan nell’assoluto silenzio del mondo

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 2 novembre 2024 In questi giorni una coalizione…

3 giorni ago

Elicotteri italiani a Israele: ormai siamo complici nel genocidio a Gaza

Speciale per Africa ExPress Antonio Mazzeo 1° novembre 2024 Non solo “ricambi e assistenza tecnica…

4 giorni ago

Quando Il Foglio si fa portavoce della propaganda Israeliana

Dal Nostro Inviato Speciale Massimo A. Alberizzi Nairobi, 29 ottobre 2024 Il 24 ottobre il…

6 giorni ago

Massacro firmato dai nigeriani di Boko Haram sul lago Ciad: uccisi 40 soldati di N’Djamena

Africa ExPress 29 ottobre 2024 Il gruppo armato Boko Haram non demorde, i terroristi nigeriani…

7 giorni ago