Africa-ExPress
6 settembre 2015
L’imboscata del 2 luglio 2015, tesa ai militari della missione ONU in Mali, MINUSMA, (United Nations Multidimensional Integrated Stabilization Mission in Mali), costata la vita a sei caschi blu del Burkina Faso e causato il ferimento di almeno altri nove loro commilitoni, era stato rivendicato poco dopo dal gruppo terrorista Al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQMI).
Qualche giorno fa l’AQMI ha pubblicato un video (la visione integrale del filmato è di 18,25 minuti) di propaganda. Secondo gli esperti che lo hanno visionato, nel filmato è stato ripreso proprio l’attacco del 2 luglio 2015 tra Goundam e Timbuctù, nel Nord della ex-colonia francese. Contiene inoltre tutte le caratteristiche di un attacco come quelli organizzati dall’ISIS.
[embedplusvideo height=”367″ width=”600″ editlink=”http://bit.ly/1QjAyye” standard=”http://www.youtube.com/v/MINWEpuIkwM?fs=1&vq=hd720″ vars=”ytid=MINWEpuIkwM&width=600&height=367&start=&stop=&rs=w&hd=1&autoplay=0&react=1&chapters=¬es=” id=”ep9553″ /]
Una fonte della sicurezza aveva confermato in un comunicato i primi di luglio, subito dopo l’aggressione al convoglio MINUSMA: “Sembra che i terroristi siano ben informati sui nostri spostamenti”.
Nelle immagini del video sono ripresi i preparativi dell’assalto da parte di AQMI.
Africa ExPress