Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 2 Settembre 2015
L’uragano Fred ha flagellato lo Stato insulare di Capo Verde nell’Oceano Atlantico, situato a cinquecento chilometri dalla Costa senegalese. L’epicentro di “Fred” è stata l’Isola di San Nicola, nel nord-ovest dell’arcipelago.
Il forte vento ha raggiunto centotrentacinque chilometri all’ora, causando piogge torrenziali e onde altissime. In un’intervista alla radio portoghese RDO-Africa, il capo della protezione civile di Capo Verde, Arlindo Lima, ha annunciato che a causa delle violente raffiche e gli incessanti rovesci, sono stati chiusi tutti gli aeroporti e i porti e in alcune isole anche diverse strade. Non ha fatto menzione di feriti e/o vittime.
Lunedì notte la forza dell’uragano si è placata e Fred è stato degradato a tempesta tropicale.
A memoria d’uomo nessuno ricorda un uragano simile a Capo Verde. L’ultimo risale al 1892. Infatti nel registro delle tempeste nell’Oceano Atlantico, che il “Centro Nazionale degli uragani americani” (NHC) ha iniziato stilare nel 1851, risulta il rapporto di tale evento.
L’uragano Fred risulta nella categoria 1, su una scala da 1-5. La sua forza e le forti piogge potrebbero anche provocare smottamenti del terreno importanti. Per ora non sono giunte notizie circa i danni che ha provocato.
L’arcipelago di Capo Verde ha ottenuto l’indipendenza solamente nel 1975; fino al 1980 è rimasto legato alla Guinea-Bissau. Entrambi sono restati per cinque secoli sotto il dominio portoghese. Dopo il colpo di Stato del 1980 in Guinea Bissau, i dirigenti di Capo Verde hanno abbandonato il Partito Africano per l’indipendenza della Guinea e di Capo Verde (PAIGC) e fondato il Partito Africano per l’indipendenza della de Cabo Verde nel 1981.
Le prime libere elezioni si sono svolte solamente nel 1991. Lo sviluppo turistico di Capo Verde è abbastanza recente e solo nel 2007 il Paese è stato escluso dalla lista dei Paesi meno sviluppati (LDC). Gli abitanti delle isole sono poco più di mezzo milione, ma bisogna aggiungere i settecentomila capoverdiani che sono emigrati all’estero.
Capo Verde non ha una popolazione propria, ma la sua gente è frutto di immigrazioni delle più svariate etnie sia africane che europee che con il passare dei secoli si sono completamente mescolate.
Le lingue ufficiali sono il portoghese e il creolo. La capital è Praia, situata sull’isola di Santiago. E’ la più grande città dello Stato insulare ed è anche il maggiore centro commerciale.
Cornelia I. Toelgyes
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@cotoelgyes