Le donne protestano in Sudafrica: in forse la liberazione di Pistorius

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Speciale per Africa ExPress
Cornelia I.Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 19 agosto 2015
Sospesa per il momento la scarcerazione di Oscar Pistorius, prevista per il 21 agosto. Lo ha annunciato il portavoce del ministero della Giustizia sudafricano Mthunzi Mhaga. Il ministro stesso, Michael Masuth, ieri aveva espresso perplessità sul ritorno in libertà dell’atleta.

Masuth aveva rivelato di aver ricevuto forti pressioni da organizzazioni femminili, una delle quali, ONG, “The Progressive Women’s Movement of South Africa” (PWMSA) gli ha addirittura sottoposto una petizione secondo cui la scarcerazione sarebbe stata prematura. Il PWMSA nella sua richiesta aveva evidenziato a caratteri cubitali: una detenzione di soli dieci mesi è un “insulto” verso  tutte le donne.

Oscar Pistorius e Reewa 600

A quanto riferito da Mhaga, il ministro ha preso in considerazione il reclamo delle organizzazioni femminili e ha chiesto alla commissione sulla libertà di parola di rivedere la sua decisione.

Oscar Pistorius, l’atleta conosciuto come “l’uomo più veloce senza gambe”, avrebbe dovuto lasciare la prigione fra due giorni, 21 agosto 2015. Poiché, la legge sudafricana prevede che un detenuto “non pericoloso” debba espiare solamente un sesto della pena inflitta dietro le sbarre.

Nell’ottobre scorso era stato condannato ad una pena detentiva di cinque anni, perché ritenuto colpevole di omicidio colposo per aver ucciso “per errore” la fidanzata Reeva Steenkamp (http://www.africa-express.info/2015/06/10/oscar-pistorius-libero-entro-la-fine-di-agosto/). Proprio oggi, Reeva avrebbe compiuto 32 anni.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
@cotoelgyespistorius in corsa

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