Speciale per Africa ExPress
Massimo A. Alberizzi
15 agosto 2015
Certo che la BIC, la famosa marca di penne biro, in Sudafrica con le donne non ne azzecca una. Nel 2012 aveva lanciato la “BIC for her” (cioè la “BIC per lei”) con relativa campagna pubblicitaria fallita perché considerata maschilista e presa in giro sarcasticamente da numerosi siti web.
Ora è la volta di una pubblicità, diffusa sulla sua pagina Facebook sudafricana. Nata per festeggiare le giornata della donna è invece finita miseramente nel tritacarne dei social network per il suo contenuto maschilista. La casa di prodizione di penne si è profusa in mille scuse assicurando che una cosa del genere non succederà mai più. Ma non è stato sufficiente: biasimi e critiche continuano a imperversare sul web mentre il dibattito sui giornali si spreca.
La pubblicità apparsa su internet – e che riproponiamo qui sotto – recita:
Sembra una ragazza
Si comporta come una signora
Pensa come un uomo
Lavora come un boss
Le reazioni sono state immediate. Gli account Facebook e twitter della BIC sono stati sommersi di insulti e commenti sarcastici. Soprattutto presi di mira, il “Sembra una ragazza” e “Pensa come un uomo”. Furibonde le femministe, ma non solo. La pagina Facebook della BIC Sudafrica è stata invasa da insulti ma anche da consigli sarcastici, del tipo “Mettete qualche donna nel vostro ufficio marketing”, oppure domande ironiche “Ma ci sono donne nel vostro ufficio pubblicità?”
La BIC ha poi postato un messaggio che suonava più o meno così: “Scusate, scusate, non volevamo offendere nessuno. Non lo faremo più”.
Invece di placare gli animi il messaggio ha scatenato nuovi insulti e nuovi commenti sarcastici e ingiuriosi. Il post è stato tolto dopo poche ore e sostituito con un secondo messaggio di richiesta di perdono un pochino più dettagliato. Questo post non sarebbe mai dovuto andare in rete. I vostri commenti ci hanno fatto capire che una cosa del genere non dovrà accadere mai più . “Hi everyone. Let’s start out by saying we’re incredibly sorry for offending everybody — that was never our intention, but we completely understand where we’ve gone wrong. This post should never have gone out. The feedback you have given us will help us ensure that something like this will never happen again, and we appreciate that.”
Ma una società concorrente della BIC, la Stabilo, ha reagito anch’essa postando una pubblicità (che potete vedere qui sopra) corredata con un commento: “Scusate BIC se sottolineiamo il vostro errore ma è più appropriato il nostro augurio”:
Sembra come vuoi
Comportati come vuoi
Pensa come vuoi
Lavora come un Boss
Già, ma Boss è il modello dei pennarelli evidenziatori prodotti dalla Stabilo
Massimo A. A Alberizzi
massimo.alberizzi@gail.com
twitter @malberizzi