Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 23 febbraio 2015
Il grande scandalo della tratta di neonati in Niger avrebbe dovuto concludersi con condanne esemplari invece il 30 gennaio scorso a Niamey il processo contro una ventina di persone coinvolte in un traffico di neonati dalla vicina Nigeria, si è concluso con un nulla di fatto. La Corte, ha lasciato cadere tutte le accuse e si è dichiarata “incompetente per giudicare un caso del genere”.
Solo poche settimane fa, Hadiza Amadou, una delle mogli di Hama Amadou, portavoce dell’Assemblea Nazionale, tra le prime persone ad essere arrestata l’estate scorsa, è stata fermata nuovamente dalla polizia all’inizio di gennaio, mentre stava andando nel suo villaggio nativo, nell’ovest del Paese. La stessa sorte è toccata ad un altro imputato, Moussa Haitou, un ex funzionario di banca, in viaggio verso il suo paese, a sud della capitale Niamey. Entrambi sono stati rilasciati dopo due giorni.
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Durante l’estate del 2014 viene scoperto un traffico di bambini tra la Nigeria e il Niger. Molte le personalità di spicco del mondo politico, degli affari e anche militari coinvolte. (http://www.africa-express.info/2014/12/04/niger-lo-scandalo-del-traffico-dei-neonati-investe-la-politica/)
Hama Amadou, fugge in Francia per paura di essere arrestato, perché accusato di aver partecipato al losco traffico di bambini. Amadou ha sempre sostenuto che si tratta di un complotto politico. Era passato con l’opposizione nel 2013. Tramite i suoi avvocati fa sapere: “Sono un personaggio chiave della politica in Niger e sarò l’avversario numero uno dell’attuale presidente Mahamadou Issoufou durante le prossime presidenziali del 2016”.
Ora tutte le accuse sono cadute, anche quelle nei confronti dell’ex portavoce dell’Assemblea nazionale.
Il giudice del Tribunale, infatti, ha dichiarato quanto segue: “Non è mai emerso nessun caso nel diritto civile dove la maternità di neonati viene attribuita a donne che non li hanno partoriti”. Ovviamente tutti gli imputati hanno accolto la sentenza con un immenso sorriso.
Nessuna giustizia per i neonati, per le loro giovani mamme, che hanno partorito i loro piccoli nelle baby factories nigeriane . L’Africa è anche questa.
(http://www.africa-express.info/2014/06/28/smantellato-traffico-di-neonati-tra-niger-nigeria-e-benin/)
Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
@cotoelgyes
Nella foto Hadiza Amadou.
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