Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 30 novembre 2014
E’ quasi terminato lo spoglio delle schede del voto in Namibia, dove si sono tenute le elezioni generali venerdì 28 novembre: il partito al potere SWAPO, South West Africa People’s Organisation, è in netto vantaggio. Le prime proiezioni lo danno come vincente, con l’81 percento. il primo ministro uscente, Hage Geinob, ha ricoperto questo ufficio per due mandati ed ora si è candidato come presidente della repubblica. Il suo rivale più agguerrito è Hidipo Hamutenya, iscritto a SWAPO, finchè non ha formato un partito d’opposizione, sempre secondo le proiezioni, si sarebbe accaparrato un 7 percento.
Geinob è ben cosciente che la povertà incombe ancora nel Paese e che il servizio sanitario nazionale va rivisto; è assolutamente insufficiente per tutelare in modo appropriato la salute pubblica. Sarebbe il primo presidente del gruppo Damara, mentre il capo dello Stato presidente uscente, Hifikepunye Pohamba, è un ovamba, la più grande etnia della Namibia.
Nella tarda mattinata di oggi sono state scrutinate il 41 per cento delle schede. In prima posizione, con l’81 per cento appunto, risulta Geinob. In seconda posizione con il 9 per cento, candidato del partito DTA (Democratic Turnhalle Alliance), McHenry Venaani, mentre in terza posizione troviamo Hidipo Hamutenya con il 7 percento (RDP: democrazia e progresso) con ora solo il 4 percento.
Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
twitter: @cotoelgyes
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