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Ucciso a bruciapelo un leader islamico moderato a Mombasa

Africa ExPress
Mombasa, 5 novembre 2014

Un leader islamico moderato è stato ucciso martedì sera a Likoni sobborgo meridionale di Mombasa. Lo sceicco Salim Bakari Mwarangi è stato raggiunto da due uomini armati che si sono avvicinati a bordo di una motocicletta all’uscita della moschea dopo la preghiera dell’imbrunire, gli hanno sparato a bruciapelo e sono scappati. L’uomo, che aveva 57 anni, è stato colpito all’addome e al braccio.

_78774043_151043949-1_78774043_151043949-1Mwarangi era pacifista e appoggiava gli sforzi del governo per combattere gli oltranzisti shebab legati ad Al Qaeda e la loro retorica. Robert Kitur, il portavoce della polizia di Mombasa, ha annunciato che è stata lanciata immediatamente una caccia all’uomo. Kassim Bakari, un parente stretto di Mwarangi, ha raccontato alla France Presse che lo sceicco negli ultimi tempi, aveva ricevuto minacce di morte e temeva per la sua vita: “Voleva la pace e predicava la pace”, ha aggiunto.

Secondo Haki Africa, un gruppo islamico moderato locale, la morte dell’imam può avere gravi conseguenze perché i suoi fedeli possono ora vendicarsi sugli estremisti che popolano la costa keniota. “Mwarangi era membro del Mombasa peace committee e aiutava il governo a cercare di convincere i giovani radiali a cambiare strada e convincerli a schierarsi su posizioni moderate”, ha raccontato alla Reuters Francis Auma, coordinatore dei programmi di Haki Africa.

Mwarangi è l’ultimo di una serie di islamici ammazzati dagli estremisti. In giugno lo sceicco Mohammed Idris, presidente del Council of Imams and Preachers of Kenya, è stato ucciso anche lui all’uscita di una moschea sempre a Likoni. Dal 2000 ventuno leader moderati sono stati uccisi o spariti senza lasciare traccia.

La violenza sulla costa keniota sta creando gravi danni alla fiorente industria del turismo. Le presenze di stranieri sono diminuite assai. Tempo fa la Gran Bretagna ha chiuso il consolato a Mombasa e gli Stati Uniti hanno lanciato avvisi ai loro cittadini sui pericoli rappresentati dagli estremisti islamici. Il 24 luglio scorso una turista tedesca è stata uccisa a bruciapelo mentre visitava la città vecchia di Mombasa.

 Africa ExPress

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

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