Pagato riscatto, Boko Haram libera la moglie del viceministro del Camerun rapita 3 mesi fa

Nostro Servizio Particolare
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 10 ottobre 2014

Liberata la moglie del vice-primo ministro del Camerun Amadou Ali, rapita il 27 luglio 2014 a Kolafata da un gruppo di militanti della setta estremista Boko Haram e dieci cinesi, portati via con la forza a loro volta il 16 maggio 2014 nel nord del Paese, al confine con la Nigeria e alcuni capi locali, anche loro sono stati nelle mani dei terroristi per diversi mesi.

La liberazione degli ostaggi è il risultato delle lunghe e estenuanti trattative intercorse tra rappresentanti del governo camerunense,  esponenti  di coloro che fanno le veci degli interessi cinesi e  militanti dei Boko Haram.  Una fonte del governo del Camerun ha ammesso che è stato pagato un riscatto considerevole per la loro liberazione; per ora l’ammontare della somma non è stato reso noto.

Pochi giorni fa l’aeronautica militare ha bombardato il villaggio di Wilgo, in prossimità della frontiera con il Camerun, sul lago Ciad. Avrebbero ucciso una decina di terroristi appartenenti a Boko Haram che si erano insediati nella zona. Un ufficiale dell’aeronautica militare nigeriana, che ha chiesto di mantenere l’anonimato ha dichiarato all’ Agence Anadolu (AA): “Il nostro scopo è quello di cacciarli da questa area”.

Un pastore di etnia fulani, Saidu Batagarawa ha parlato telefonicamente con i reporter di AA nel dialetto locale e ha precisato: “E’ da tempo che i terroristi si sono insediati a Wilgo ed in altri villaggi vicini a Fotokol. I militari nigeriani ci hanno avvertiti prima dei bombardamenti. I terroristi hanno cercato una via di fuga attraverso i loro tunnel sotterranei, ma noi li avevamo già chiusi. Una decina di militanti sono stati uccisi.

”Lunedì scorso, invece, secondo l’Agenzia France Presse (AFP)i temibili militanti estremisti hanno lanciato dei razzi da Banki, città vicino al confine con il Camerun. Un razzo ha colpito Amchide, nel Camerun, uccidendo otto civili. Sempre secondo AFP, Boko Haram ha preso il controllo della città di Banki qualche settimana fa e  da allora cercano di penetrare a Amchide.

Sempre lunedì scorso, una fonte attendibile ha dichiarato a reporter nigeriani che l’esercito della Nigeria avrebbe ucciso dei militanti della setta durante un’incursione a Bulabulin Ngaura, il villaggio di Damboa LGA nello Stato del Borno.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
twitter: @cotoelgyes

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Esplosione delle donne keniote alla maratona della Grande Mela

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 4 Novembre 2024 New York, New York... Per le…

13 ore ago

Con le guerre in corso stanno “saltando” i valori dell’Occidente

EDITORIALE Giampaolo Cadalanu 3 novembre 2024 Trovo davvero sconfortante il dibattito su guerra e pace…

2 giorni ago

La guerra civile sta uccidendo il Sudan nell’assoluto silenzio del mondo

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 2 novembre 2024 In questi giorni una coalizione…

3 giorni ago

Elicotteri italiani a Israele: ormai siamo complici nel genocidio a Gaza

Speciale per Africa ExPress Antonio Mazzeo 1° novembre 2024 Non solo “ricambi e assistenza tecnica…

4 giorni ago

Quando Il Foglio si fa portavoce della propaganda Israeliana

Dal Nostro Inviato Speciale Massimo A. Alberizzi Nairobi, 29 ottobre 2024 Il 24 ottobre il…

6 giorni ago

Massacro firmato dai nigeriani di Boko Haram sul lago Ciad: uccisi 40 soldati di N’Djamena

Africa ExPress 29 ottobre 2024 Il gruppo armato Boko Haram non demorde, i terroristi nigeriani…

6 giorni ago