Categories: AFRICA

Accordo franco-britannico per combattere l’immigrazione illegale attraverso la Manica

Nostro Servizio Particolare
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 23 settembre 2014
Un rifugiato: un marchio che rimane spesso per tutta la vita. Anzi, per di più, in alcuni casi, più sei un immigrato illegale. Essere illegali significa non avere diritti e se muori strada facendo, cercando un briciolo di libertà, non importa a nessuno. Tanto eri solo un clandestino, come il peggiore dei criminali che si da alla macchia.

[embedplusvideo height=”490″ width=”570″ editlink=”http://bit.ly/Y4BvET” standard=”http://www.youtube.com/v/9sqkLU1AjMo?fs=1&vq=hd720″ vars=”ytid=9sqkLU1AjMo&width=570&height=490&start=&stop=&rs=w&hd=1&autoplay=0&react=1&chapters=&notes=” id=”ep3920″ /]

Sabato scorso il segretario degli interni del Regno Unito, Theresa May, in un comunicato stampa ha dichiarato che il suo governo ha stanziato la considerevole somma di quindici milioni di euro per combattere l’immigrazione illegale verso il suo Paese e il suo omologo, il ministro degli interni francese, Bernard Cazeneuve ha aggiunto che in futuro ci sarebbe stata una maggiore collaborazione tra i due governi per evitare che “gli illegali” attraversino la Manica.

[embedplusvideo height=”490″ width=”570″ editlink=”http://bit.ly/Y4D6L1″ standard=”http://www.youtube.com/v/ieo_Cz1NmNw?fs=1&vq=hd720″ vars=”ytid=ieo_Cz1NmNw&width=570&height=490&start=&stop=&rs=w&hd=1&autoplay=0&react=1&chapters=&notes=” id=”ep4635″ /]

L’accordo prevede:

–        La Gran Bretagna verserà i quindicimila euro in tre tranches: sarà creato un fondo comune Francia-Regno Unito, al quale contribuirà il governo di Londra con cinque milioni annui per tre anni. Questo fondo comune sarà utilizzato per mettere in sicurezza il porto di Calais e per proteggere le persone vulnerabili.

[embedplusvideo height=”490″ width=”570″ editlink=”http://bit.ly/Y4EhKp” standard=”http://www.youtube.com/v/BFIgKryBbEQ?fs=1&vq=hd720″ vars=”ytid=BFIgKryBbEQ&width=570&height=490&start=&stop=&rs=w&hd=1&autoplay=0&react=1&chapters=&notes=” id=”ep6150″ /]

–        Una maggiore cooperazione tra le forze dell’ordine dei due Paesi per smantellare i trafficanti

–        La struttura del porto di Calais sarà modificata per poterlo controllare meglio e per snellire il traffico.

–        Sono in preparazione delle campagne d’informazione per i migranti sui pericoli che comporta il passaggio clandestino verso il Regno Unito.

Questa è solo la prima parte dell’accordo, che prevede inoltre:

–        Miglioramento delle prestazioni umanitarie e sanitarie per i migranti; un’accoglienza diurna e un ricovero per le persone vulnerabili. Il sito sarà individuato dal prefetto e dalle associazioni di volontariato, decideranno anche sul contenuto delle prestazioni.

–        Sviluppo d’accesso ai migranti che faranno richiesta d’asilo in Francia

–        Messa in sicurezza del porto per sviluppare l’economia della regione. Messa in sicurezza: s’intende la costruzione di reti metalliche e muri per proteggere il porto. Maggiori controlli nei parcheggi adiacenti. L’acquisto di tecnologie sofisticate per scoprire la presenza di migranti in autobotti o camion frigo.

–        Maggiore cooperazione dell’Unione Europea e i Paesi d’origine e di transito per limitare un esodo di massa, a volte mortale, come succede attualmente mentre cercano di attraversare il Meditarraneo.

[embedplusvideo height=”490″ width=”570″ editlink=”http://bit.ly/Y4GVQn” standard=”http://www.youtube.com/v/eq6Jjat9iD8?fs=1&vq=hd720″ vars=”ytid=eq6Jjat9iD8&width=570&height=490&start=&stop=&rs=w&hd=1&autoplay=0&react=1&chapters=&notes=” id=”ep3568″ /]

Africa-Express ha parlato spesso di Calais nei suoi articoli. Ricordiamo anche la morte di Robiel, deceduto il 9 ottobre 2013 mentre tentava di raggiungere a nuoto il porto di Calais.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
twitter @cotoelgyes

A Calais tra gli immigrati che per imbarcarsi verso l’Inghilterra sono pronti a rischiare la vita

La cousine de Robiel, l’Érythréen décédé au port de Calais est venue chercher son corps

Storia di Robiel, morto annegato, scappato dall’Eritrea con un sacchetto di plastica pieno di sogni

 

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

La pace può attendere: bloccati colloqui tra Congo-K e Ruanda

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 21 dicembre 2024 Niente pace – almeno per…

1 giorno ago

Il piano espansionista di Netanyahu vaneggia un Grande Israele

Dalla Nostra Inviata Speciale EDITORIALE Federica Iezzi Gaza City, 20 dicembre 2024 In Medio Oriente…

2 giorni ago

La guerra in Ucraina non dipende solo dall’invasione russa

Speciale Per Africa ExPress Raffaello Morelli Livorno, 12 dicembre 2024 (1 - continua) Di fronte…

3 giorni ago

Benin, pannelli solari a gogo rendono energicamente indipendente la nuova avveniristica struttura sanitaria

Africa ExPress Cotonou, 18 dicembre 2024 Dall’inizio di settembre 2024 è attivo il Centro Ostetrico…

4 giorni ago

Sul potere dei maratoneti africani non tramonta mai il sole: dall’Arabia alla Europa alla Cina

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 17 dicembre 2024 Un festival panafricano. In Arabia, Europa,…

5 giorni ago

Maschi impotenti e aborti spontanei: in Namibia popolazione avvelenata da discarica delle multinazionali

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 16 dicembre 2024 Due multinazionali sono responsabili della disfunzione…

6 giorni ago