Nostro Servizio Particolare
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 15 luglio 2014
Ieri, 14 luglio 2014, anniversario della presa della Bastiglia, ha perso la vita il nono soldato francese in Mali: un sottufficiale di quarantacinque anni, in servizio da oltre venti. Era la sua ottava missione all’estero. Dejvid Nicolic, di origini serbe, naturalizzato francese, è stato gravemente ferito insieme ad altri sei commilitoni durante un attacco suicida. Un’auto si è lanciata contro il blindato francese ad un centinaio di chilometri a nord di Gao, capitale dell’Azawad, territorio nel settentrione del Paese, che dal 6 aprile 2012 ha dichiarato unilateralmente la sua indipendenza. I feriti sono stati trasportati immediatamente all’ospedale militare di Gao, dove Nicolic, le cui condizioni sono apparse subito gravissime, è deceduto in serata.
La Francia è presente in Mali con un contingente di millesettecento uomini dall’11 gennaio 2013. L’”operazione SERVAL” è stata autorizzata con la risoluzione ONU 2085 nel dicembre 2012, dietro richiesta del governo maliano ad interim per contrastare i gruppi islamici armati e per sostenere le truppe governative. Africa-Express ha illustrato ampiamente il conflitto in Mali in questo articolo: http://www.africa-express.info/2013/12/24/il-conflitto-mali-e-il-terrorismo-nel-sahal-colloquio-con-serge-daniel/
E proprio domenica scorsa il presidente François Holland aveva dichiarato la fine dell’operazione SERVAL. Infatti, Holland si recherà in Africa per una visita di tre giorni il prossimo giovedì, 17 luglio 2014. La prima tappa sarà in Costa d’Avorio, a seguire Niger e Ciad per proporre e discutere la nuova operazione “BARKHANE”, che impiegherà tremila soldati francesi. A questo progetto, che dovrebbe contrastare il terrorismo nel Sahel, collaboreranno la Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger e Ciad.
L’operazione sarà diretta da N’Djamena, capitale del Ciad, dove gli ufficiali francesi intendono installare la loro base. Mille soldati francesi resteranno nel Mali, milleduecento saranno presenti nel Ciad, i restanti militari saranno dislocati in varie altre zone.
Domani, il ministro alla difesa francese, Jean-Yves Le Drian è atteso nel Mali per illustrare dettagliatamente la nuova operazione Barhane che, appunto, sostituirà Serval.
Uno spiegamento delle forze francesi per contrastare i movimenti jihadisti in tutto il Sahel : Mali, Mauritania, Niger, Ciad, Burkina Faso, tutte ex-colonie della Francia. Un buon padre non abbandona mai i propri figli!
Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
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