Categories: BREAKING NEWSLIBIA

Scomparsi in Libia tre tecnici (uno italiano). Si teme un rapimento

Nostro Servizio Particolare
Cornelia I. Toelgyes
6 luglio 2014
Forse sono stati rapiti in Libia tre tecnici che lavorano per la Piacentini Costruzioni: l’ingegnere Marco Vallisa, 53 anni, originario di Cadeo, e due suoi colleghi,Petar Matic, bosniaco e Emilio Gafuri, macedone. Di loro non si hanno più notizie dal 5 luglio. La Piacentini è una società di Modena, con una filiale in Libia, ed è impegnata nei lavori di riqualificazione del porto di Zuwarah, città costiera della Libia occidentale, che dista poco più di cento di chilometri da Tripoli. I suoi abitanti, centottantamila, sono per lo più di origine berbera. Zuwarah è famosa per le sue splendide spiagge, ma non solo. Da qui salpano molti barconi alla volta delle coste italiane.

La Piacentini Costruzioni S.p,a ha vinto una gara d’appalto di trentasette milioni di Euro per la ristrutturazione del porto della città. I tre tecnici sarebbero stati visti per l’ultima volta alle 7 di ieri mattina da alcuni colleghi.  Da allora la loro automobile è parcheggiata di fronte all’abitazione. I cellulari, prima irraggiungibili, ora sono spenti. La Farnesina, nel pomeriggio di ieri, ha confermato che Marco Vallisa risulta irreperibile.

Gli investigatori libici hanno interrogato alcune persone che potrebbero essere coinvolte nella loro scomparsa. Per ora nessun fermo. Le indagini sono ancora in corso e su di esse vige il massimo riserbo. La società per cui lavorano i tre tecnici ha comunicato di non aver ricevuto nessuna richiesta di riscatto per il momento. Nessuno ha rivendicato il sequestro, almeno per ora.

Da marzo 2014 non si hanno notizie di un altro italiano scomparso nella città orientale di Tobruk: si tratta di Gianluca Salviato, 48 anni, originario del veneziano, tecnico della Enrico Ravanelli. Si teme per la sua vita. Salviato è diabetico e necessita di insulina.

Africa ExPress fornirà appena possibile eventuali aggiornamenti.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
twitter: @cotoelgyes

 

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Un algometro per misurare il dolore del mondo

dal Centro per la Riforma dello Stato Giuseppe "Ino" Cassini* 22 dicembre 2024 Le due…

2 ore ago

La pace può attendere: bloccati colloqui tra Congo-K e Ruanda

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 21 dicembre 2024 Niente pace – almeno per…

1 giorno ago

Il piano espansionista di Netanyahu vaneggia un Grande Israele

Dalla Nostra Inviata Speciale EDITORIALE Federica Iezzi Gaza City, 20 dicembre 2024 In Medio Oriente…

2 giorni ago

La guerra in Ucraina non dipende solo dall’invasione russa

Speciale Per Africa ExPress Raffaello Morelli Livorno, 12 dicembre 2024 (1 - continua) Di fronte…

3 giorni ago

Benin, pannelli solari a gogo rendono energicamente indipendente la nuova avveniristica struttura sanitaria

Africa ExPress Cotonou, 18 dicembre 2024 Dall’inizio di settembre 2024 è attivo il Centro Ostetrico…

4 giorni ago

Sul potere dei maratoneti africani non tramonta mai il sole: dall’Arabia alla Europa alla Cina

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 17 dicembre 2024 Un festival panafricano. In Arabia, Europa,…

5 giorni ago