Sudan, due viaggiatori italiani bloccati e picchiati da milizie filogovernative in Darfur

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Speciale per Africa ExPress
8 febbraio 2014
Due turisti italiani sono stati attaccati da un gruppo armato nel sud di Nierteti nel Darfur centrale. La notizia, diffusa dall’emittente indipendente del Darfur, Radio Dabanga, รจ stata confermata dalla giornalista e presidente di Italians for Darfur, Antonella Napoli.

Janjaweed“Fonti dirette di Unamid (la missione mista delle Nazioni Unite e dellโ€™Unione Africana, ndr) hanno raccontato al referente di Italians for Darfur a Khartoum โ€“ spiega Antonella Napoliย  ad Africa ExPress – che i due uomini, di 33 e 41 anni, erano in viaggio verso il Ciad su una Land Rover. Sono stati bloccati da un gruppo armato sulla strada che da Nyala porta a El Genina”.

Secondo la ricostruzione di testimoni oculari si tratterebbe di milizie filo-governative.

Lโ€™episodio รจ avvenuto poco prima dellโ€™alba di oggi, verso le 5 nei pressi di Kubr el Nahal. Entrambi sono stati picchiati e hanno riportato lesioni refertate e curate all’ospedale di Nierteti dove sono stati prelevati dall’Intelligence e Security Service sudanese (Niss) che li ha trasferiti a Zalingei per essere interrogati.

Mappa 1Per spostarsi in Sudan occorrono speciali permessi del ministero degli Interni. “Non รจ ben chiaro se i due uomini avessero il permesso di viaggio in Darfur – sottolinea la presidente di Italians for Darfur, che conosce molto bene il Paese – ย sapendo quanto sia difficoltoso ottenerlo ritengo di no. Ed รจ questo che sconcerta. In Darfur si va per aiutare le popolazioni locali in difficoltร , per fare cooperazione. Nessuno affronta un viaggio nella regione Darfur con leggerezza. Mi auguro โ€“ ha concluso Antonella Napoli -che episodi del genere non si verifichino piรน”.

Africa ExPress

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