Categories: UGANDA

“Boicottate l’Uganda”, appello di Richard Branson dopo l’approvazione della legge contro i gay

Massimo A. Alberizzi
28 dicembre 2013
Si moltiplicano le pressioni sul presidente ugandese Yoweri Museveni perché non promulghi la legge anti gay votata e approvata dal parlamento a metà dicembre. Una legge che punisce le relazioni omosessuali, in alcuni casi con l’ergastolo. Questa volta è il ricco uomo d’affari Richard Branson che ha lanciato un appello ai businessman e ai turisti perché boicottino l’Uganda. Il Paese, come la maggior parte delle colonie inglesi, ha ereditato leggi omofobiche varate ai tempi della regina Vittoria.

Un paio di settimane fa il parlamento ugandese ha varato norme ancora più draconiane che prevedono l’ergastolo per chi viene sorpreso a compiere atti omosessuali e pene severe persino per chi non denuncia persone i gay.

Branson in una dichiarazione pubblica ha fatto sapere che “gli ripugna di sostenere un Paese che permette la caccia agli omosessuali”. Per altro la legge antigay fu proposta già nel 2009 e provocò una sollevazione dei leader mondiali. Il presidente americano Barak Obama la definì “odiosa”. Allora infatti il testo non fu messo in votazione.

Branson vuole ritirare tutti i suoi investimenti in Uganda: “La sua leadership deve rendersi conto che ognuno può amare chi vuole. E un governo non può e non deve giudicare i comportamenti sessuali sei suoi cittadini”. Il tycoon che è il proprietario della Virgin Airlines, possiede oltre 400 società che si occupano di viaggi, turismo e telecomunicazioni.

Non si sa quale sarà l’atteggiamento di Musevani, si conosce invece il pensiero del primo ministro Amama Mbabazi contrario alla legge che ha tentato di bloccare in parlamento giacché, secondo lui, non era stato raggiunto il quorum di votanti.

Massimo A. Alberizzi
massimo.alberizzi@gmail.com
twitter @malberizzi

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Zambia: evviva la nonnina della moda

Dalla Nostra Corrispondente di Moda Luisa Espanet Novembre 2024 In genere succede il contrario, sono…

16 ore ago

Ventiquattro caccia da guerra di Leonardo alla Nigeria con sistemi di puntamento made in Israel

Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 20 novembre 2024 Nuovo affare miliardario della…

2 giorni ago

Ladri di peni e di seni e caccia alle streghe: una maledizione africana senza fine

Speciale per Africa ExPress Costantino Muscau 19 novembre 2024 "Un diplomatico francese sta rubando i…

3 giorni ago

Netanyahu sapeva dell’attacco d Hamas? Il New York Times svela inchiesta dei giudici israeliani

Speciale Per Africa ExPress Eugenia Montse* 18 novembre 2024 Cosa sapeva degli attacchi del 7…

4 giorni ago

Sudafrica: polizia blocca miniera dismessa occupata da minatori illegali ma tribunale condanna la serrata

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 novembre 2024 Un tribunale di Pretoria ha…

4 giorni ago

Continua il braccio di ferro in Mozambico: il leader di Podemos invita i militari a disobbedire e proclama nuovo sciopero

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 novembre 2024 Continua in Mozambico il braccio di…

5 giorni ago