Categories: CENTRAFRICAUGANDA

Dubbi sulle reali intenzioni di Joseph Kony di arrendersi e consegnare le armi

DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE
Massimo A. Alberizzi
Nairobi, 22 novembre 2013
Diverse le valutazioni sulle notizie trapelate sull’intenzione di Joseph Kony, micidiale leader del Lord Resistance Army (LRA) di deporre le armi e consegnarsi  al governo ugandese. Fonti del dipartimento americano hanno bollato le informazioni come inconsistenti o quantomeno forzate. Ma le autorità della Repubblica Centrafricana insistono: “Siamo in contatto con Kony che ha chiesto anche aiuti di tipo alimentare che gli abbiano consegnato sotto il controllo dei nostri soldati”.

E’ stato lo stesso presidente del Centrafrica, Michel Djotodia, a rivelare di essere in contatto con Kony. “E’ vero – ha assicurato -. Vuole uscire dal suo nascondiglio”. La Repubblica Centrafricana (questo il nome ufficiale del Paese) è essa stessa nel caos dopo che i ribelli del Seleka hanno rovesciato il presidente François Bozizé e installato al potere Djotodia. Si parla di rese di conti indiscriminate, con carneficine e massacri, tra bande rivali in rivolta dove, naturalmente. la popolazione civile paga il prezzo più salato.

Le dichiarazioni del presidente confermano il rapporto dell’inviato delle Nazioni Unite, Francisco Madeira, secondo cui Kony è molto malato e vorrebbe arrendersi. “Rapporto non credibile”, l’ha definito uno scettico portavoce del Dipartimento di Stato americano. “Sappiamo che Djotodia è in contatto con un piccolo gruppo di ufficiali del LRA che vorrebbero arrendersi. Tra di loro non c’è Kony”.

Kony e quattro  suoi luogotenenti, Okot Odhiambo, Dominic Ongwen, Raske Lukwiya  e Vincent Otti (questi ultimi due sono morti, sono accusati  dal Tribunale Penale Internazionale per crimini contro l’umanità. Sulla testa dei tre ancora in vita gli americani hanno messo una taglia di 5 milioni di dollari.

I miliziani dell’LRA, in maggioranza sono bambini e ragazzini, sono famosi per la loro brutalità ed efferatezza. Attaccano villaggi inermi, rapiscono i piccoli che poi serviranno come concubine o come soldatini.

Alcuni di loro che sono riusciti a scappare, intervistati nel nord Uganda, mi hanno raccontato cose raccapriccianti. In alcuni casi i bambini, per mostrare la loro lealtà, sono stati portati nei villaggi dove sono stati rapiti e costretti ad ammazzare i genitori altrimenti sarebbero stati uccisi loro stessi. Una ragazzina era stata costretta a squartare l’amica che aveva tentato di scappare, ma era stata riacciuffata.

Massimo A. Alberizzi
massimo.alberizzi@gmail.com
twitter @malberizzi

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

View Comments

  • Un paio di giorni fa leggevo sulla BBC la dichirarazione di un portavoce di Djotodia che parlava di 7,000 persone che sarebbero al seguito di Kony (uomini, donne, bambini). Fino a pochi mesi fa si diceva che l'LRA fosse ridotta a qualche centinaio di miliziani. Questi numeri mi fanno temere che le autorità centrafricane esagerino di parecchio sull'intera questione. Che ne pensa?

Recent Posts

La pace può attendere: bloccati colloqui tra Congo-K e Ruanda

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 21 dicembre 2024 Niente pace – almeno per…

18 ore ago

Il piano espansionista di Netanyahu vaneggia un Grande Israele

Dalla Nostra Inviata Speciale EDITORIALE Federica Iezzi Gaza City, 20 dicembre 2024 In Medio Oriente…

2 giorni ago

La guerra in Ucraina non dipende solo dall’invasione russa

Speciale Per Africa ExPress Raffaello Morelli Livorno, 12 dicembre 2024 (1 - continua) Di fronte…

3 giorni ago

Benin, pannelli solari a gogo rendono energicamente indipendente la nuova avveniristica struttura sanitaria

Africa ExPress Cotonou, 18 dicembre 2024 Dall’inizio di settembre 2024 è attivo il Centro Ostetrico…

4 giorni ago

Sul potere dei maratoneti africani non tramonta mai il sole: dall’Arabia alla Europa alla Cina

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 17 dicembre 2024 Un festival panafricano. In Arabia, Europa,…

4 giorni ago

Maschi impotenti e aborti spontanei: in Namibia popolazione avvelenata da discarica delle multinazionali

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 16 dicembre 2024 Due multinazionali sono responsabili della disfunzione…

6 giorni ago