Un migliaio di ragazzini minorenni, trovati in stato di ebbrezza alcolica in discoteca, nei pub o nei bar, sono stati arrestati a Nairobi durante il week end. In Kenya da tre settimane gli insegnanti sono in sciopero (chiedono un aumento del salario) e le scuole pubbliche sono chiuse. Così gli studenti non dovendo alzarsi presto al mattino, alla sera riempiono bar e pub.
Venerdì e sabato sera i poliziotti hanno rastrellato parecchi locali pubblici e si sono trovati davanti a decine di clienti minorenni ai quali in Kenya, per legge, non solo è vietato somministrare bevande alcoliche ma è anche proibito l’ingresso in quei bar e pub. I ragazzini sono stati portati alle stazioni di polizia, ma, più tardi molti sono stati rilasciati per mancanza di celle.
Gli agenti hanno arrestato anche i titolari dei bar che hanno permesso l’ingresso ai minorenni.
Musau Ndunda, dell’associazione dei genitori, ha criticato le autorità che non hanno ancora esaudito le richieste degli insegnanti, ma sembrano insensibili al fatto che gli studenti perdono il loro tempo nei bar. “Non sono in grado di risolvere i problemi della scuola, ma i deputati quando hanno tentato di aumentare i loro stipendio sono stati velocissimi”.
L’aumento che i legislatori si stavano votando è poi rientrato grazie alle proteste di piazza organizzate a Nairobi, durante le quali membri del parlamento sono stati paragonati a dei maialini.
Patrick Oduma, capo della stazione centrale di polizia a Nairobi, ha raccontato di aver organizzato il rastrellamento perché i ragazzi passano troppo tempo nelle discoteche “ad ascoltare reggae”. “Con nostra sorpresa – ha poi aggiunto – ci siamo trovati di fronte a un gran numero di ragazzini minorenni”. Tutti, urlanti e sghignazzanti, sono stati caricati su camion militari e portati in guardina ma solo 116 sono rimasti in custodia gli altri sono stati rilasciati per mancanza di celle. Centinaia di genitori, mamme soprattutto, si sono accalcati fuori dal carcere per avere notizie dei loro figli.
Gli insegnanti hanno le paghe ferme dal 1997 quando c’è stato l’ultimo accordo sindacale in proposito. Chiedono aumenti dello stipendio che costerebbe allo Stato 540 milioni di dollari e un aumento del numero di insegnanti per altri 175 milioni. Il governo ha rigettato le richieste.
Twitter @malberizzi
massimo.alberizzi@gmail.com