Progetto di legge in Malawi per punire chi espelle i gas intestinali in pubblico

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Dal Nostro Inviato Speciale
Massimo A. Alberizzi
Nairobi, 5 febbraio 2011

Se avete problemi di aria nella pancia non andate in Malawi. Il governo sta per varare una legge che punisce chi emette flatulenze in pubblico. La notizia รจ stata riportata dalla BBC tra il serio e il faceto. In effetti nel Paese africano, incastonato tra il Mozambico, lo Zambia e la Tanzania, sulla questione si รจ aperto un acceso dibattito. Chi รจ favorevole non ha alcun dubbio: โ€œChi vizia lโ€™atmosfera in ogni luogo in modo da renderla nociva per la salute delle persone intorno, sia che stiano lavorando o che passino vicini per qualsivoglia motivo, comunque in un luogo pubblico, commette un reatoโ€.

Tra i promotori della nuova legge cโ€™รจ il ministro della giustizia, secondo cui, lโ€™ha sostenuto durante una trasmissione alla radio, โ€œcriminalizzare le flatulenze serve a incoraggiare la pubblica decenza. Quando sentite che state per cacciare aria puzzolente, filate in gabinettoโ€, ha esortato indicando nei capi locali quelli che dovrebbero occuparsi dei trasgressori.

Anthony stringe naso.jpg

Ma il ministro รจ stato contestato dal procuratore generale Anthony Kamanga, secondo cui lโ€™aria intestinale non ha le caratteristiche di un inquinante atmosferico. โ€œCome ogni persona ragionevole e sensata puรฒ interpretare, la disposizione di criminalizzare chi rilascia aria in pubblico รจ oltre ogni limite,โ€ ha detto. Ha poi ricordato che il divieto di liberarsi dellโ€™aria in pubblico, presente nei codici, รจ stato abolito nel 1929.

La BBC ha intervistato un cittadino del Malawi che รจ scoppiato a ridere quando gli hanno chiesto di commentare la notizia: โ€œCome puรฒ questo governo criminalizzare il rilascio di gas intestinali. Certo ognuno sa che, in pubblico e soprattutto se รจ accompagnato da un suono, รจ piuttosto sgradevole. Ma renderlo un atto criminale รจ uno scherzo alla democraziaโ€.

Secondo il sito Afrik News nel disegno di legge vengono prese misure giudiziarie anche contro chi si rifiuta di seppellire i maghi, gli indovini e gli stregoni.

Massimo A. Alberizzi
ยฉ RIPRODUZIONE RISERVATA

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