Massimo A. Alberizzi
30 agosto 2014
Colpo di Stato in Lesotho. Nella notte un gruppo di militari ha circondato alcuni ministeri e la sede della polizia. A Maseru, la capitale, ci sono state sparatorie durate fino alle 7 del mattino. Le stazioni radio hanno interrotto le trasmissioni.
Secondo la France Presse, che ha citato alcuni diplomatici e il ministro dello sport e leader del Basotho National Party, Thesele Maseribane, i soldati rinnegati si sono impadroniti del quartier generale della polizia. Il primo ministro del piccolo e montagnoso regno dell’Africa meridionale, Thomas Thabane, è scappato in Sudafrica. Parlando al telefono con alcuni giornalisti ha sostenuto che se fosse rimasto a casa sarebbe stato ucciso: “Tornerò nel Lesotho quando sarò certo he nessuno mi ucciderà”.
Nel giugno scorso la fragile coalizione di tre partiti al governo è collassata. Uno di essi, il Lesotho Congress for Democracy, aveva chiesto di rinegoziare i termini dell’alleanza minacciando di chiedere il voto di fiducia. Per tutta risposta il primo minstro Tom Thabane ha risposto sospendendo la camera, operazione che non ha incontrato l’opposizione del re, Letsie III.
La situazione sul campo appare comunque assai confusa. Secondo Thesele Maseribane il governo ha ancora la situazione sotto controllo.
Dall’anno della sua indipendenza il Lesotho ha subito divers tentativi di colpo di stato. Nel 1998 almeno 58 civili e otto sodati sudafricani furono uccisi durante un’insurrezione durante la quale Maseru subì gravi danni. In quell’occasione fu gravemente ferito un giornalista, Sam Kiley, che allora lavorava per il Times di Londra ed ora è il capo degli esteri del canale televisivo britannico Sky News.
Il Lesotho, paese montagnoso l’unico forse di tutta l’Africa dove nevica copiosamente ogni anno, è completamente circondato dal Sudafrica. Il territorio è impervio e La maggior parte dei villaggi si raggiunge o a dorso d’asino o a piedi le strade e le piste sono pochissime.
Massimo A. Alberizzi
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Nella foto il primo ministro Thomas Thabane fotografato qualche anno fa